Ci sono genitori che si vantano di parlare liberamente di sesso con i loro figli, perchè essi siano informati, perchè non ci siano tabù, perchè siano emancipati.
Eppure farebbero bene anche a parlare di amore e spiegare la differenza tra amore e sesso.
Ci sono genitori che ai figli di sei o sette anni fanno credere di essere già grandi… <<ormai sei grande!>> ripetono con fierezza.
Eppure farebbero bene a spiegare ai loro figli che ogni età va vissuta per ciò che realmente è.
Ci sono genitori che tengono i loro figli sotto una campana di vetro, sostituendosi nelle loro scelte per tutta una vita e poi pretendono che a trent’anni, dall’oggi al domani, quegli stessi figli sappiano volare con le loro ali.
Quei genitori farebbero bene a lasciare i propri figli liberi di sbagliare, cercando semplicemente di dare il buon esempio (sempre che siano in grado di darlo).
I figli non sono la copia dei genitori. Capiterà pertanto che dove hanno sbagliato i genitori, i figli non sbaglieranno più, e, viceversa, dove i genitori sono stati impeccabili i figli torneranno a sbagliare (ipotizzando, ovviamente, di avere la facoltà superiore di decretare cos’è giusto e cos’è sbagliato).
In ogni modo è importante che i figli seguano le proprie inclinazioni naturali, affinchè un giorno, padroni di se stessi, possano rivolgersi ai genitori dicendo:
<<Grazie mamma, grazie papà, per avermi fatto vivere appieno la mia vita>>
Dario