<<Amore eterno?… utopia!>> direbbe qualcuno
<<Amore fedele?… nel 2021?!?!>> direbbe qualcun’altro
Vero, pura utopia nel 2021, stessa utopia dell’anno Mille come sarà nel 3000, ma che diventa obiettivo di vita per chi sceglie una vita “piena”.
Dico “piena”, non dico senza problemi, dolori, cadute, delusioni, ma una vita sempre alla ricerca della verità e dell’impegno verso se stessi e verso gli altri, alla ricerca di quell’equilibrio che permette di essere se stessi INSIEME agli altri.
Ecco, il nucleo più piccolo in cui si può sperimentare l’INSIEME è la coppia, e quando entrambi i soggetti coinvolti si muovono alla ricerca di questa pienezza, senza fare calcoli sul proprio tornaconto, l’impegno diventa reale, costante, duraturo, che tende appunto all’eterno.
Spesso si ha paura di un tale rapporto perchè viene avvertito come una condanna del proprio Io, una gabbia, perchè significa annientarsi, non essere liberi.
Sì, è vero, l’Io viene messo a dura prova, ma chi ha paura di questo rischia di non vedere che, in realtà, l’amore vissuto pienamente è una danza, una danza in cui i ballerini volteggiano uno attorno all’altro, in equilibrio, in mezzo ad altre coppie.
L’uno fa da perno all’altro, e i due si sostengono, si abbracciano, si lasciano per un attimo per poi riaggrapparsi.
Durante una giravolta l’uno tende la mano all’altro, sicuro che è lì ad afferrarla, anche senza guardare.
C’è fiducia reciproca, e se capita di pestarsi i piedi, scoppia una risata, o un semplice sorriso o un bacio, a perdonare quella distrazione, perchè non vogliono smettere di essere in pista.
E così entrambi continuano a danzare e vivere nella gioia di quella musica d’amore che penetra e muove i loro corpi splendenti.
(Dario – 3 ottobre 2021)
Leonard Cohen – Dance me to the end of love